«No, cara suocera, questo appartamento l’ho acquistato molto prima del matrimonio. Quindi fai un favore a tutti e comincia a preparare le valigie», dissi con voce ferma, lasciandole capire che, per me, il suo atteggiamento aveva superato ogni limite.

Polina si fermò a guardare le nuove tende con un piccolo moto d’orgoglio: un azzurro tenue, punteggiato di fiorellini discreti. Erano proprio come le aveva immaginate per dare un po’ di dolcezza al soggiorno. Sistemò le pieghe con le mani, fece qualche passo indietro e si lasciò sfuggire un sorriso soddisfatto. — Sergey, che ne … Read more

«Due figli? Allora non siete il profilo che cerchiamo: tra febbri, influenze e permessi, finireste per mancare dal lavoro di continuo… e noi non possiamo permettercelo.»

«Per mesi una nonna si è occupata a tempo pieno del nipotino senza chiedere un centesimo. Quando, spinta dalle difficoltà economiche, ha domandato un compenso — e poi un piccolo aumento — tutto è esploso in una lite di famiglia.» Ciao a tutti, vorrei condividere qualcosa che negli ultimi tempi mi ha fatto molto pensare … Read more

«Ma dai, non esagerare, un anniversario è sempre un anniversario», sbuffava lui con aria indifferente, mentre in realtà stava preparando di nascosto per sua moglie una sorpresa memorabile per i loro venticinque anni di matrimonio.

Olga Stepanova infilò tra i capelli una forcina con piccole perle, sistemando le lunghe ciocche castane dietro l’orecchio. Si concesse un ultimo controllo allo specchio e lasciò affiorare un sorriso sottile. Quella sera sembrava tutto al posto giusto: il trucco leggero che esaltava il caldo marrone degli occhi, il vestito blu notte che seguiva le … Read more

Uno sconosciuto mi ha infilato tra le braccia un neonato e, subito dopo, si è dileguato senza lasciare traccia. Diciassette anni più tardi ho scoperto che quel bambino, che avevo cresciuto come mio figlio, era l’unico erede di un patrimonio da miliardi.

— Santo cielo… chi può essere fuori con un tempo del genere? — Anna scostò la coperta e sussultò quando l’aria gelida le morse i piedi nudi. Il colpo alla porta si ripeté, più deciso, più urgente. Il vento urlava attorno alla casa, spingendo la neve contro i vetri come una rabbia cieca. — Ivan, … Read more

«Mio figlio adolescente e il suo gruppetto di amici si sono messi a ridere di me perché “non faccio altro che pulire tutto il giorno”. Beh, ho trovato il modo perfetto per fargli capire quanto si sbagliavano.»

«Mi chiamo Talia e per anni ho scambiato l’amore con l’idea malata che dovessi occuparmi di tutto io, così da non lasciare agli altri nemmeno lo spazio per alzare un dito. Correvo da una stanza all’altra come una formica impazzita: casa sempre in ordine, dispensa piena, il piccolo sfamato, l’adolescente portato di corsa a scuola … Read more

«Sono tornato a casa per Pasqua e ho scoperto, sconvolto, che mia sorella maggiore aveva cacciato di casa i nostri genitori, relegandoli a vivere nel loro stesso garage. Non avrebbe potuto fare errore più grave.»

«Per Pasqua volevo fare una sorpresa ai miei genitori: un mazzo di fiori freschi, una scatola di cioccolatini e una visita senza preavviso. Pensavo di regalare loro una giornata serena in famiglia. Non avrei mai immaginato che quel gesto affettuoso si sarebbe trasformato in un incubo. Quello che ho scoperto mi ha gelato il sangue: … Read more

«Ah, volevi un figlio? Adesso arrangiati tu», disse, e se ne andò portandosi dietro il microonde, l’aspirapolvere e quel briciolo di coscienza che gli restava.

«E il papà della bimba? È presente? Ti dà una mano?» «Se n’è andato… proprio mentre ero ancora in ospedale.» Elena era seduta sul lettino, avvolta nella camicia verde dell’ospedale, le gambe penzoloni e lo sguardo perso oltre il vetro opaco della finestra. Fuori, un cielo di marzo strappato di nuvole, i rami nudi ondeggiavano … Read more

La chiamano “la notizia del giorno”: una giovane orfana ha ricevuto in eredità dal nonno un vecchio divano e, non appena ci si è seduta sopra, il mobile è crollato sotto il suo peso.

Quando Victoria tornò nella vecchia casa di suo nonno, in un paesino sperduto nella regione di Ivanovo, il cuore le si strinse in un nodo. Erano passati anni dall’ultima volta che aveva spinto quel cancello cigolante, eppure, appena entrò, ebbe l’impressione che il tempo si fosse fermato. L’odore di legno vecchio, di polvere e di … Read more

«Sei davvero una pezzente», sputò la suocera con un sorrisetto sprezzante, senza neppure rendersi conto che stava parlando davanti all’ingresso della mia casa di lusso.

— Kirill, fai in modo che tua moglie si sistemi un po’ — la voce di Tamara Igorivna colava veleno mentre, con una precisione teatrale, tirava le cuciture dei guanti. — Siamo ospiti di persone rispettabili, non nel vostro solito bugigattolo. Restai dov’ero, le mani intrecciate dietro la schiena per nascondere il tremito delle dita. … Read more

«Mio fratello batteva le mani soddisfatto mentre mia madre mi mollava uno schiaffo davanti a cinquantacinque invitati. Mio padre, sprofondato sulla sedia, si limitò a sorridere con aria di disprezzo e a dire: “Te lo sei meritato.” Quello che nessuno di loro immaginava era che, proprio quella notte, avrei fatto tre telefonate… e da lì in poi li avrei guardati crollare uno per uno.»

«Mio fratello scoppiò in un applauso ironico proprio mentre mia madre mi assestava uno schiaffo in pieno viso. Mio padre si abbandonò allo schienale della poltrona, un sorriso maligno che gli tirava le labbra: “Te lo sei meritato”, commentò, senza nemmeno degnarmi di uno sguardo. Cinquantatré persone ci osservavano, immobili, con gli occhi spalancati e … Read more