Mia madre alzò gli occhi dal menù e sentenziò, senza ombra di dubbio: «Per te, solo acqua». Era il pranzo della Festa della Mamma. La sala profumava di burro e champagne, i camerieri scivolavano tra i tavoli con quell’eleganza studiata che ti fa sentire in colpa persino a tossire. E mia sorella, intanto, aveva appena “spazzolato” tremila dollari di caviale con la stessa tranquillità con cui si finisce una ciotolina di noccioline davanti alla TV.
Sono entrato a quel pranzo senza essere stato invitato. Festa della Mamma: tovaglie candide, sorrisi di facciata e quella recita familiare che conoscevo a memoria. Mamma mi ha accolto con un sorriso tirato, più simile a una smorfia che a un benvenuto. «Non toccare niente. Per te solo acqua. Tanto… ha pagato tua sorella.» Lo … Read more